Sono impianti che riscaldano in primo luogo il pavimento, il quale, trasmette il calore all’ambiente per radiazione.
Il sistema radiante richiede la realizzazione di un pavimento che sia termicamente isolato verso il solaio e costituito da materiali che siano buoni conduttori di calore.
Il sottofondo è di solito eseguito in pannelli termoisolanti in cui vanno inseriti i tubi nei quali circola il fluido termovettore.
Su questi viene gettato un massetto di cemento sul quale viene posato il pavimento calpestabile. L’impianto a pavimento radiante può essere utilizzato anche per il raffrescamento estivo.
 

Il sistema è particolarmente adatto per pavimenti con una buona inerzia termica, ad esempio ceramica, cotto e pietra, ma si può opportunamente integrare anche con parquet, e altri materiali sintetici.
 
Quali vantaggi?
 
Queste soluzioni, oltre ad offrire vantaggi in termini ambientali, climatici e di comfort, consentono di rimuovere i componenti “a vista” recuperando spazi utili.